Pari opportunità e inclusione lavorativa nei contratti pubblici PNRR e PNC e nei contratti riservati
Obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis e fermi restando gli obblighi di pubblicità legale, le pubbliche amministrazioni e le stazioni appaltanti pubblicano i dati, gli atti e le informazioni secondo quanto previsto dall’articolo 28 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo di attuazione della legge 21 giugno 2022, n. 78.
Nota:
I seguenti documenti:
1) Relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile consegnata, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, alla stazione appaltante/ente concedente dagli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti;
2) Certificazione di cui all’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 e della relazione relativa all’assolvimento degli obblighi di cui alla medesima legge e alle eventuali sanzioni e provvedimenti disposti a carico dell’operatore economico nel triennio antecedente la data di scadenza della presentazione delle offerte e consegnate alla stazione appaltante/ente concedente entro sei mesi dalla conclusione del contratto (per gli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti)
sono pubblicati in corrispondenza di ogni singola procedura, come di seguito specificato:
- per quanto riguarda le procedure finanziate con fondi PNRR/PNC, è disponibile una tabella riepilogativa delle procedure indette dall'Area Infrastrutture e Approvvigionamenti, con l'indicazione del numero di dipendenti dell'aggiudicatario e della conseguente esenzione ovvero adempimento degli obblighi di pubblicazione delle predette relazioni. Qualora pubblicati - come riportato nella tabella - tali documenti sono accessibili nella pagina della singola procedura sulla piattaforma di e-procurement U-Buy;
- per quanto riguarda i contratti riservati, negli anni 2023 e 2024 l'Università degli Studi di Milano-Bicocca non ha riservato la partecipazione a specifiche procedure d'appalto ad operatori economici il cui scopo principale sia l'integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate.